La facciata dell’immobile si presentava in pessime condizioni e non riceveva interventi di manutenzione da lungo tempo. La facciata, composta da muratura portante in blocchetti di tufo, si presentava quasi completamente priva del rivestimento ad intonaco, che restava presente solo nelle zone limitrofe alle parti finestrate. La struttura portante quindi risultava completamente a vista restando in balia degli agenti atmosferici. L’intervento da programmare andava nella direzione del rifacimento totale dell’intonaco, studiando contemporaneamente le soluzioni per un appropriata riqualificazione estetica e coloristica della facciata. Nascono così il rifacimento del cornicione e delle modanature laterali oppure la riqualificazione dei balconi e delle tettoie dei vani finestrati. L’utilizzo di appropriati materiali (in questo caso intonaci a base calce) nel rispetto della struttura esistente, una accurata stesura degli stessi intonaci, la scelta di finiture e tinteggiature a base calce (maggiormente compatibili con l’intervento e i materiali adottati), la cura nel ripulire la facciata da tutte le tubazioni impiantistiche superflue (posandole sottotraccia), il ripristino delle mensole metalliche dei balconi, il rifacimento delle pavimentazioni in unico blocco di marmo degli stessi balconi, la scelta di dotare la facciata di una zoccolatura in pietra locale, i colori scelti per la tinteggiatura finale, sono tutti particolari curati in accordo con le indicazioni ricevute dalla direzione lavori.